Oggi ti racconto la storia di come sono finita ad acquistare 5 dei 6 ombretti della nuova edizione limitata Kiko Milano: la Unexpected Paradise.
Dopo anni di stop, la limited edition Sicilian Notes e la collezione natalizia hanno risvegliato in me la curiosità di un tempo. È così che Kiko ha riguadagnato la mia fiducia, almeno fino a oggi.
Da una decina di giorni setaccio il web come un cane da tartufi alla ricerca di informazioni sulla collezione al profumo di cocco perché, purtroppo per tutti, il Covid impone restrizioni ovunque e unito all’incessante accollo delle commesse diciamo che rovina l’esperienza a qualsiasi acquirente, io in primis.
Come molti altri, ho ceduto subito agli ombretti di questa edizione pensata per il periodo estivo.
Il pack secondario, identico per tutti i prodotti, è veramente curato, molto più di altre collezioni. Ovviamente finirà nella spazzatura a brevissimo.
Il pack primario è lo stesso della collezione natalizia Magical Holidays. Anche il signor Kiko voleva risparmiare, come biasimarlo…
Le cialde di questi ombretti luminosi ricordano tantissimo quelle prodotte da Huda Beauty.
Si tratta di ombretti sicuramente scriventi, ma molto, molto morbidi, quasi cremosi. Vanno dosati sapientemente, perché fanno parte dei prodotti a rischio cartapecora. Ognuno contiene 2.2g di polvere.
Altri difetti, onestamente, non ne trovo: i colori sono luce pura.
Ho scelto di non acquistare lo 06 perché temo che addosso a me muoia un po’, ma sappiate che potrei cedere con altre promo o durante i saldi.
Le altre 5 tonalità mi sono costate poco grazie al 30% messo a disposizione da Vodafone l’altra settimana. Ogni tanto qualche iniziativa utile la creano anche loro.
In ordine:
- 01 – Sand View: rosa chiaro con perle bianche
- 02 – State of Mind: oro chiaro tono su tono
- 03 – Freedom: bronzo medio
- 04 – Choose to Shine: malva con riflessi rosa
- 05 – Lilac Moon: glicine con perle argento
Nelle foto (tipo qui sotto) e in video, capita che 01 e 02 siano invertiti, non ammazzatemi.
Ecco il confronto con gli ombretti della New Nude: non ci sono dupe, ma qualche somiglianza sì. A livello di formula, gli Huda sono più foiled.
Li consiglio solo a chi piacciono colori naturali ma estremamente brillanti, dall’effetto quasi bagnato, molto riflettenti e glitterati.
