Illuminante Amrezy: tra tentazione e polvere dorata
Mesi fa pensavo di essere uscita dalla fase illuminante. Credevo che meno è meglio, che un buon illuminante fosse per la vita, e che non avrei mai più ceduto davanti a una nuova edizione limitata.
E invece no, sono ricaduta come una malata cronica. Peggio che con la Nutella, te lo dico.
Ecco quindi che ho ceduto a questo illuminante Amrezy, un acquisto che risale a un po’ di tempo fa, quando ancora mi auto-convincevo di non volere l’ennesimo “coso” nella mia collezione. Ho resistito a lungo, mi sono data mille motivazioni… e poi? Ho visto le recensioni su YouTube e… è stato il crollo definitivo.
Ma che avrà mai di tanto speciale?
Packaging: è il classico punto di partenza. Realizzato in collaborazione con Amrezy (che, per chi non lo sapesse, è una persona famosa soprattutto per il fatto di essere famosa, chiaro?), il pack è quello che è. Le stelline che decorano la confezione non hanno un senso logico per me. Simbolizzano il potere dell’illuminanza? O sono semplicemente un modo per farci pensare “Wow, che brillante idea!”? Mah, chi lo sa.
Mi fa venire in mente i rossetti ColourPop, ma non è un problema, ci sta, tanto è sempre bello guardare una confezione scintillante.
Sul retro troviamo tutte quelle informazioni che nessuno legge, ma io sì, perché per scrupolo controllo sempre se le foto vengono fatte bene.
Il pack è solido, con chiusura a scatto, e c’è pure uno specchio abbastanza grande per non sembrare ciechi mentre lo applichiamo. E non è mica una cosa da poco, eh.
La cialda dorata: come le dune del deserto
La cialda è enorme, dorata, ma non troppo, con una consistenza ondulata che fa tanto “bellezza tropicale” – come una spiaggia dei Caraibi.
Ma parliamo di illuminante: è uno dei più belli che possiedo, te lo dico sinceramente. Ma lo sappiamo che un’analisi seria non può fermarsi a “bello”. Quindi, andiamo oltre.
Formula: non morbido, ma sorprendente
Il colore? Brillante, dorato con sottotono neutro, che lo rende adatto davvero a chiunque. È privo di glitter, quindi niente effetto palla da discoteca, ma una lucentezza sofisticata.
La texture è un po’ strana, non è così morbida come i Super Shock di ColourPop e nemmeno così setosa come il Diamond Bomb di Fenty, ma fidati, è ultra pigmentato e ne basta veramente poco. Non ti serve una montagna di prodotto, quindi non farti prendere dalla frenesia. Semplice, ma d’effetto.
Per applicarlo, ti consiglio di usare il pennello Denude di Nabla: perfetto per ogni tipo di illuminante in polvere. Un tocco di classe per chi ha problemi con l’applicazione e non vuole trovarsi con la classica “strisciata non sfumata” che tanto odiamo.
Multitasking: non solo sul viso
Questo illuminante non è solo perfetto per il viso, ma io lo uso anche sugli occhi e sulle labbra. E sì, è uno dei pochi che fa davvero la differenza, e lo dico da appassionata di illuminanti, non da amica che cerca di venderti qualcosa.
La spray fissante? È una vera bomba: ti intensifica l’effetto, alla stile Oro di Riace (sì, oro, non bronzo, qui solo primi posti grazie)
Nella foto puoi vedere l’effetto sia sfumato che ripassato un paio di volte con il dito. Senza primer, con luce naturale. A prova di selfie.
Conclusioni e qualche riflessione finale
Non so se riuscirai a trovarlo ancora, perché ormai è passato un po’ di tempo, ma il prezzo originale era di 29€ per 9 grammi.
Pensavo anche di organizzare un post comparativo tipo “Ne resterà uno solo”. Ti interessa?
Non dimenticare di condividere le tue impressioni. Sono curiosa di sapere cosa ne pensi!