Durante i saldi del Black Friday 2023 ho deciso di provare qualcosa di nuovo. Per la prima volta dopo anni, non ho ceduto agli sconti Sephora, perché sinceramente non c’era nulla che mi attirasse davvero. Così, tra mille ricerche, ho deciso di provare i rossetti liquidi di WeMakeup, attratta dalla varietà di colori, spesso suddivisi per stagione armocromatica.
Ho testato diversi viola, e sono pronta a darti la mia opinione, ovviamente non richiesta.
Il numero 31 – Mauna Loa Violet è un color melanzana che cambia a seconda delle luci: a volte è più acceso, altre volte sembra più desaturato. La stesura non è perfetta, serve qualche ritocco, ma in generale si difende bene, specie se pensi che i viola sono sempre problematici per definizione. Sicuramente non è per tutti, ma se ami il viola potrebbe fare al caso tuo.
Il numero 39 – Geysir Lavender è un lavanda spento, che sul sito sembra più vivace, ma che dal vivo appare più freddo e desaturato, un po’ stile morto affogato nel Tamigi (cit. per pochi)
Perfetto per pelli diafane, va benissimo anche con una matita più scura che bordi le labbra. La stesura è discreta e il colore omogeneo.
Il numero 66 – Loki Purple è la delusione del lotto. Il colore è bellissimo, un viola vivace con perle duochrome molto cangianti, ma la stesura è un incubo: il prodotto è disomogeneo, e bisogna fare tante, troppe passate per ottenere un buon risultato. Questo comporta difficoltà nell’asciugatura (che per gli altri due rossetti è stata piuttosto rapida) e compromette la durata (buona negli altri casi).
Se ti piace, ti consiglio di usarlo a mo’ di topper sopra un altro rossetto scuro, come l’Ever numero 81 – Parker Night o come quello che trovi qui.
Veramente un peccato, spero di vederlo riformulato in futuro.
Non potevano mancare le ricerche di eventuali dupe e devo dire che ho trovato alcune alternative che meritano attenzione.
Voglio precisare che, per me, il termine “dupe” non si limita alla somiglianza di colore e finish, ma si estende a un concetto più ampio. Un vero dupe è un prodotto che, oltre ad avere una tonalità simile, presenta anche caratteristiche simili in termini di stesura, durata, e tipo di prodotto (ad esempio, un rossetto liquido che assomiglia a uno in stick non lo considero un dupe). In questo caso parliamo solo di colore.
Ecco cosa ho trovato:
Ever 31 VS Sephora Cream Lip Stain n.19: Sebbene i colori siano simili, Ever 31 è più scuro e ha un sottotono melanzana, mentre Sephora ha una componente rosa che si nota, soprattutto quando indossato.
Ever 39 VS KVD Everlasting Lipstick Ayesha: Ayesha è decisamente più scuro, mentre la texture di Ever è più densa pur non arrivando a essere una vera mousse, e non ha lo stesso finish opaco vellutato di KVD.
Ever 66 VS Sephora Cream Lip Stain n.15: Sephora ha dismesso questa colorazione, ma sarebbe stata una valida alternativa a Ever 66, sia per colore che, soprattutto, per stesura.
Non perfetto, ma molto, molto meglio di Ever 66.
A distanza di mesi, posso dire che sono soddisfatta degli acquisti, anche se avrei potuto risparmiare su alcune tonalità simili fra loro, in particolare i rossi scuri.
I rossetti mi piacciono, ma la durata non è eccelsa come quella di altri brand. In alcuni casi, una riapplicazione è necessaria.
C’è un vantaggio che non va sottovalutato: puoi usare le diverse shade anche su occhi e viso. Questo significa che, se una particolare colorazione non ti convince sulle labbra, puoi facilmente “recuperarla” utilizzandola su altre zone, magari come ombretto o blush. Un modo intelligente per sfruttare ogni singola referenza, senza doverla necessariamente mettere da parte!
Se ti piace sperimentare, i rossetti WeMakeup sono una buona scelta, soprattutto per la varietà. E se li trovi scontati sul sito ufficiale, è un affare da non perdere!