È il momento di un prodotto nuovissimo e buonissimo: il body mist Shaka Beauty nella fragranza Coco Spritz.
Innanzitutto, costa solo 7,99 euro, che è un ottimo punto di partenza. Detto ciò, come l’ho scovata? Per caso, prima di andare da Fico, a Bologna. OVS dista qualcosa come 5 minuti dalla fiera, cosa fai, non vai a controllare? Eh.
In realtà avevo notato le maschere viso, ma dato che me ne sono fatte portare letteralmente A PACCHI direttamente dal Giappone, non mi sembrava il caso. Così, sfrugugliando, ho trovato le nuove acque profumate di cui nemmeno le commesse erano a conoscenza, pensa te…
Ammetto di averle annusate tutte perché non erano sigillate. La cosa positiva è che, dovendole per forza spruzzare, non rischiamo di prenderci malattie imbarazzanti sconosciute. Al massimo bisogna controllare che la boccetta non sia già mezza vuota.
Alla fine ho scelto la Coco Spritz, anche se mi pento assai di non aver acquistato anche la Coco Dream, quella azzurra.
L’ho vaporizzata poco prima di mettermi in fila. La signora che mi ha gentilmente servita se n’è accorta dalla zaffata, ma contro le mie aspettative non mi ha fatto il mega cazziatone, no! Si è complimentata per la scelta, poi se sotto sotto intendesse dire che potevo anche metterne di meno, non lo sapremo mai. Grazie a Dio.
Coco Spritz contiene dei micro glitter impercettibili che non si vedono nemmeno con la lente di ingrandimento. Però sono belli, fanno più scena.
L’ho presa perché quando leggo “cocco” da qualche parte, non capisco più niente. Sa di cocco? Boh, no, non mi pare. È un mix di dolce e agrumato, come riportano pure le stampe sulla confezione. Non saprei descriverlo e siccome questi body mist non andranno mai online, non so neanche come li descrive il brand. So solo che è buona e se si potesse la berrei a colazione.
Una volta giunta da Fico, ho mangiato dei cuoppi eccellenti da un tizio che fa solo cose senza glutine e senza lattosio (non sono celiaca, non so se ho intolleranze ma l’IBS, quel bastardo, sì). Mentre pagavo, il simpatico tizio ha chiesto: “Ma… cos’è questo profumo? Senti?”. Lì per lì non capivo mica, poi ho realizzato e commossa da tanto stupore ho risposto: “SONO IO!”. E da lì cos’è, cosa non è, ma come si chiama questo profumo… Magari voleva regalarlo alla fidanzata, o magari era per lui, o magari era un altro che voleva dirmi di non esagerare. Non lo sapremo mai.
Contrariamente alle aspettative, dopo la scia iniziale che non vi abbandona per la prima ora post spruzzata, la fragranza persiste a lungo. Si attenua, le genti dovranno annusarvi da vicino per rendersi conto di quanto è buona, ma voi la continuerete a sentire. E ogni tanto vi annuserete i polsi per esserne sicuri, ahem…
Quindi, Shaka Beauty carissima, ti faccio un appello da veneziana acquisita e affezionata alla mia seconda casa: inizia a vendere la droga roba online, per il bene di tutti. O l’acqua profumata, o la vita – la nostra, temo.
Altrimenti oh, se proprio insisti per mandarmi la scorta annuale, io ti aspetto qui, quando vuoi.
