Mulac Cosmetics con questa collezione ha stra vinto il mio personalissimo premio per l’originalità.
So che in molti l’hanno presa come offesa e blasfemia, ma immagino che l’intento del brand fosse ben diverso.
Il concept dietro ai prodotti della Kali Collection è spiegato dettagliatamente sia nel video di presentazione, che in quello del backstage.
Il packaging esterno è totalmente diverso dal solito, tutto in ottanio soft touch e oro, tutto complementare, solo che a me mancano pezzi della collezione e non si vede il disegno che prosegue da un pack all’altro.
Mulac ci propone quattro rossetti stick, tre opachi e uno cremoso. Quelli scelti da me sono Nipple e Sher.
Va beh, ammetto che ho riso…
Se non era di tuo gradimento la profumazione classica talcata dei rossetti Mulac, ti sconsiglio l’acquisto anche di questi.
Le tonalità acquistate sono un nude greige e un corallo acceso.
Consiglio: appena li ricevete, scaldateli un po’ perché con questo freddo tendono a raggrumarsi un pochino anche in applicazione. Si vede chiaramente sotto.
Texture: i rossetti cremosi sfornati da Mulac finora somigliano molto ai matte di MAC, come finish, morbidi e non completamente opachi.
Passiamo alle matite labbra, Shakti e Kali Nude. Si tratta di prodotti nuovi, e devo dire che mi hanno fatto un’ottima impressione. La mina è molto morbida – temo che temperarle sarà traumatico – e il colore è pieno da subito.
Non sono secche come le Aqua Lip di MUFE o le Matite Professionali Collistar, asciugano in fretta e quanto a durata sembrerebbero promettere bene.
Qui vedi Nipple (sopra) e Mahila (sotto), e infine Sher:
Qui Shakti e Kali Nude:
Perdona le labbra non in forma, non ho pensato a prepararle tanto ero estasiata dai miei acquisti.
Fin qui, se dovessi raccomandarti un prodotto tra i fantastici quattro, voterei Shakti.
EDIT: come dicevo su Instagram, la collezione ha portato non poche polemiche riguardo al discorso di appropriazione culturale. Mi sono astenuta dal dare pareri perché, ad oggi, non ho visto critiche costruttive ma solo commenti maleducati di persone molto arrabbiate. Trovo che rispondere con delle offese a chi a sua volta offende non sia una cosa utile, a prescindere dall’avere ragione o meno.
Un mio pensiero, una posizione su questo concetto, ce l’ho… ma visto il clima che si crea immancabilmente intorno a certe tematiche, in questo caso la religione, evito volentieri di espormi.