Come ho già anticipato sul mio misero canale Youtube, di cui comunque sono fierissima, non mi dilungherò granché in spiegazioni né farò grandi discorsi perché il periodo non è quello giusto. Quando starò meglio, ne riparleremo.
Avendo già del materiale a disposizione, riprenderò pian piano a postare contenuti ma senza impegno alcuno. Comincio oggi dalla “nuova” collezione Mulac Cosmetics: Un-Connected.
Il concept della collezione, un po’ surreale, tra reale e virtuale, è spiegato benissimo in questo video:
La palette, che ha le stesse dimensioni delle due precedenti, è contenuta in una sleeve con impressa l’opera di Karlexander rappresentante l’idea di base della collezione.
15 pigmenti pressati e 4 nuovi finish, in aggiunta a quelli che già conoscevamo: Diamond Storm, Butter Powder, Fluffy Fluid e Melt It.
Tralasciando le ovvietà come i commenti sulla qualità costante dei prodotti Mulac, andrei al confronto con un prodotto della concorrenza: la Cutie Palette Midnight di Nabla Cosmetics.
Chiunque, ormai, ha notato una forte somiglianza fra due coppie di ombretti in particolare: Interference e Quiet Storm, Cybersoul e Sapphire. Giudicate voi:
Trovo che Inteference abbia una componente violacea più evidente rispetto a Quiet Storm, motivo per cui lo preferisco.
Vediamo il blu:
Forse Cybersoul è più intenso e scrivente, ma penso di poter dire che abbiamo un dupe.
Sotto potete vedere il look che ho realizzato con i colori della Un-Connected.
Insomma, soldi molto ben spesi, come per la maggior parte dei prodotti Mulac che possiedo ad oggi.