Iniziamo questa giornata col botto: Juvia’s Place e della sua Magic Palette versione large.
È magica perché, fra le altre cose, trae ispirazione dalle dee del sole e della luna. Va beh, sembrano un po’ le sorelle Kardashian, lo so.
Le Caratteristiche della Magic Palette
Le caratteristiche sono le medesime della Masquerade palette: anche qui abbiamo la versione large, anche qui ci sono 16 cialde da 3,6g l’una, anche qui sono riproposti toni caldi e toni freddi, e anche qui c’è una buona diversità di finish, dall’opaco al metallico. Le foto sono scattate sempre alle stesse condizioni di luce e senza l’utilizzo di un primer. Insomma, dove non lo specifico, è sempre così.
Un Cambio di Opinione
Inizialmente ero più propensa all’utilizzo della Masquerade, tant’è che l’ho acquistata per prima. Nel tempo, devo dire che ho cambiato idea. Mi sono trovata a prediligere più la Magic Palette, anche se le differenze si fanno notare.
Qualità degli Ombretti Matte
I matte mi sembrano di qualità leggermente inferiore, soprattutto rispetto alla Saharan II: li ho ripassati più volte per gli swatches, ma senza una base appiccicosa a cui aggrapparsi… insomma. Nel dubbio, sappiate che il primer Fenty Beauty è risolutivo, almeno per me. Lì la magia succede.
La Solita Nota Dolente: Il Prezzo
Solita nota dolente: il prezzo. La mini è venduta, in UK, a 35 euro suonati. Immagino che la large si aggiri sempre intorno ai 41, anche se la pagai meno, all’epoca. Come per la Masquerade, c’è il “problema” della portabilità, riferita non tanto alle nuances quanto alle dimensioni della palette, che è enorme. Piatta, sì, ma enorme. In valigia ci sta, in borsa no, a meno che tu non sia Mary Poppins.
La Conclusione: Consigliata?
Riassumendo: sì, la consiglio, soprattutto se cerchi un rosso opaco che non diventi rosa, un viola matte che sia viola e un blu che non sembri nero. È una palette versatile, anche se un po’ ingombrante, e vale la pena provarla, soprattutto se riesci a trovarla in sconto.