Reperti-regalo: i cofanetti Pupa e il trauma condiviso
Oggi si parla di reperti-regalo.
Cose che non hai mai chiesto, mai voluto davvero, ma che tutti ricevevano a Natale o per il compleanno, come una tradizione pagana tramandata tra madri e zie.
Parlo di lui, il cofanetto Pupa Milano.
Non so da te, ma da me, quando scattava la fase adolescenziale (quella con la matita dentro lโocchio e i gloss roll-on appiccicosi), si riceveva solo quello. Cofanetto Pupa o niente. Altro che sorpresa.
Io ne ho ancora diversi, tipo il famigerato diavoletto โ oggi in versione nera, dark come la mia anima โ e lโangioletto, ovviamente mai usato, ma tenuto lรฌ per arredo, nostalgia o rancore.
Datazione incerta, makeup discutibile
Non ho trovato lโanno preciso di produzione, ma se non siamo nel 2007-2009, poco ci manca.
E se per caso รจ successivoโฆ รจ peggio.
A livello visivo, oh, fa quasi invidia alla Chocolate Bar di Too Faced.
Poi la apri e realizzi che รจ come quelle torte decorate benissimo fuori e crude dentro.
Bellina, eh. Ma inutile.
Ti รจ piaciuta? Mmm, non proprio
Ora posso dirlo: non mi รจ mai piaciuta.
Solo che allโepoca mi era stata regalata, e non da una persona qualsiasi, ma da quella stronza. Sai tu chi. Quindi per anni ho fatto finta di apprezzarla, come si fa con le sciarpe di pile grattugioso.
Ma mettiamo ordine. I difetti principali sono due, e sono gravi:
Non scrive.
Puoi grattare le cialde, scaldarle col phon, invocare gli deiโฆ non succede niente.
Zero payoff, zero pigmento. ร come colorarsi le palpebre con il pensiero.Le polveri finiscono nelle creme. Sempre.
ร una legge della fisica beauty. La polvere trova la crema e ci si butta sopra come se fosse sabbia sullโolio solare.
Lo vedi anche nella foto: contaminazione multipla e permanente.
Gloss fantasmi, chiusure instabili
Non ho messo gli swatch dei gloss e ti spiego perchรฉ: non li avresti visti.
Trasparenti, evanescenti, eterei.
Al tatto sembrano slime vecchio, ma senza la parte divertente.
E la chiusura? Ah, la chiusura.
Non cโรจ. Non funziona.
Prova pure a metterlo in borsa: si apre da solo come un panino imbottito male. E sparge lucido ovunque.
Hai visto il gloss spalmato su tutta la plastica?
Almeno le mucche stampate sul packaging sono carine, dai. Qualcosa si salva.
I pigmenti del cuore cieco
Un tempo era tutto โsetosoโ, โiper pigmentatoโ, โda urloโ.
O almeno cosรฌ leggevamo sulle riviste o nei primi blog dove ci si illudeva con niente.
Ora che lo riguardo, mi chiedo con tutto lโamore possibile: ma come diamine hanno fatto a vendere sta roba per ANNI?
E non una volta sola eh, ripetutamente.
Pupa, io ti voglio bene. Ma questo, no.
No.