Ambient Lighting Edit Vol. 4: la palettA lilla che voleva troppo
Risorgo come l’Araba Fenice, ma non per salvare il mondo: solo per parlarti dell’ennesima palettA firmata Hourglass. Sì, quella lilla tutta carina e vezzosa, in edizione limitata. La Ambient Lighting Edit Vol. 4, per gli amici “quella che costa troppo per darti un effetto ‘mah'”.
Spoiler? Te lo becchi subito: no, non è miracolosa, e sì, puoi tranquillamente passare oltre senza che la tua vita ne risenta. Ma andiamo con ordine, perché la delusione va servita con stile.
La palette lilla che ci prova troppo
Dal vivo è carina, lo ammetto. La confezione è di un lilla pastello che urla “edizione limitata” con tutta la disperazione di chi sa che finirà nel cassetto insieme alle sue altre 27 sorelle. Le foto non le rendono giustizia? Forse. Ma anche lei non rende giustizia al tuo conto in banca, quindi siamo pari.
Dentro trovi 6 polveri illuminanti-fard-bronzer-blabla, come sempre mescolate con quella tecnica brevettata da Hourglass che fa sembrare ogni cialda una nuvola cosmica appena scoppiata nel beauty di una fata.
Sulla carta: tutto bellissimo. Nella realtà? Eh.
Le promesse (non mantenute)
Hourglass ci tiene a farti sapere che ogni polvere è fatta con la luce delle stelle, l’alito degli unicorni e l’ultimo desiderio espresso da una sirena. Solo che una volta sul viso, l’effetto è… meh.
Le polveri sono sottili, questo sì. Ma anche così sottili che a volte ti chiedi se hai sbagliato pennello o se stai semplicemente accarezzando l’aria. Il blush più acceso è l’unico a fare un minimo di scena, il resto si perde in un velo di “forse c’è, forse no”.
E allora perché l’ho comprata?
Perché sono umana. E quando vedo la scritta Edizione Limitata, entro in modalità “devo averla o morirò fra tre giorni”. Anche se poi so benissimo che finirà nel reparto “Belle ma inutili” insieme alla mini piastra da viaggio e all’ennesimo gloss trasparente.
Perché a volte crediamo che un prodotto possa cambiare tutto. Ma spoiler (di nuovo): non succede. Non con questa palette, almeno.
Quindi?
Quindi se ci stai facendo un pensierino, puoi tranquillamente smettere. È bellina, certo. Ma ci sono alternative più performanti, più economiche, e soprattutto meno presuntuose.
L’unica cosa che mi ha davvero colpita? La quantità di ditate che attira appena apri il coperchio. Ma forse non era questo l’effetto glow che cercavi, vero?











