Avevo annusato in negozio il classico olio labbra Gisou, quello giallo, per rendermi immediatamente conto di una cosa: non ha una profumazione gradevole per le mie papille olfattive. Non voglio dire che “puzza” perché mi pare scortese, ma nemmeno sa di fiori freschi.
Questo difetto, unito al fatto che sebbene sia molto leggero non amo colori tendenti al giallo sulle labbra, mi ha fatto scongiurare l’acquisto.
A dire il vero non ho amato nemmeno le mini taglie di prodotti per capelli che ho trovato in chissà quale ordine fatto da Sephora… Non posso criticarne l’effetto poiché le quantità erano talmente piccole che non ho potuto capire se funzionassero o meno, semplicemente non comprendo perché tutti siano impazziti per questo brand.
Avrò il naso scassato dalle allergie, non ci sono altre spiegazioni plausibili.
In realtà oggi siamo qui per parlare di altri due degli oli labbra attualmente disponibili (perché a breve ne arriveranno altri): fragola e anguria.
Il packaging è molto bello, lo trovo perfino elegante nella sua eccentricità. Semplice ma con quel tocco particolare che lo contraddistingue dalla massa.
Peccato per il materiale: essendo in vetro diventa un po’ troppo pesante per i miei gusti, e probabilmente un po’ poco sostenibile per il mio portafoglio qualora dovesse disgraziatamente cadermi per terra. Non voglio neanche pensarci.
Come vedi, si legge “honey infused”, ovvero infuso al miele.
Ecco, siamo tutti d’accordo nel dire che al miele, qui, c’è solo la scritta. Spulciando il sito ufficiale ho letto che effettivamente le api le allevano da molti anni, che il miele ha proprietà benefiche per i capelli, insomma un sacco di informazioni utili… ma io pago 28 euro per un prodotto che non sa di niente (di buono).
Secondo te questi altri due oli sanno di frutta? Spoiler: NO.
I colori sono molto belli: abbiamo un rosso sheer come piace a me, e un rosa trasparente con glitter. Mi piacciono sia usati da soli che con una matita, magari più scura e ben sfumata, che contorni le labbra.
L’applicatore purtroppo non è dei migliori: essendo piccolo e non troppo soffice preleva poco prodotto, con il risultato che per una stesura omogenea e un minimo visibile bisogna per forza reintingerlo più volte.
Le labbra restano molto lucide e morbide, ma l’idratazione non è paragonabile a quella che lasciano altri prodotti come questo o quest’altro.
Non mi sento di bocciare completamente il prodotto, anche se sul mercato di opzioni ce ne sono ormai a pacchi. Un altro esempio potrebbero essere gli oli labbra di Guerlain, che tra le altre cose sanno veramente di miele.
Se nonostante tutto vi incuriosiscono gli oli Gisou, sono disponibili qui.