Recentemente la signorina Fenty ha attentato ai miei soldi con millemila nuove uscite, fra cui gli illuminanti in polvere. Fra le tre tonalità disponibili, ho scelto l’oro rosa, per cambiare un po’. A fine post vi dico se ho fatto bene.
Avete presente il famoso Glittering Pom Pom che tanti odiano perché affinché funzioni bisogna praticamente prendersi a pugni da soli? Ecco, finalmente hanno deciso di trasferire gli stessi pigmenti in normalissime jar di plastica alla portata di chiunque. Grazie!
La confezione esterna è quella che conosciamo già, caratteristica del brand. Il pack è molto carino, mi ha fatto decisamente un’impressione migliore rispetto a quello dei rossetti in stick, che sembra un po’ leggerino e da Cioè. Sorry.
Questa volta ci ritroviamo in mano una scatolina bassa e tozza, di forma ottagonale, con il classico tappo argentato.
Aprendola – si svita – possiamo subito notare il logo del brand impresso (o forse sarebbe meglio dire “bucherellato”) nel sifter. Tolta la pellicola protettiva, scatta il panico.
No, non è vero, Fenty ha pensato proprio a tutto mettendoci a disposizione un tappino che si incastra perfettamente nei buchetti del sifter. Lo vedete qui sotto.
Rosè on Ice è un oro rosa ricco di sbrillini dorati, abbastanza riflettente ma mai come i Killawatt o il Diamond Bomb.
La saturazione è modulabile, potete prelevarne poco e ottenere un effetto più naturale, oppure stratificare fino a raggiungere un colore pieno. I glitter sono visibili sotto luce diretta, altrimenti si perdono un po’, non che mi dispiaccia.
Vedete bene che su pelli molto chiare come la mia, il prodotto è più difficile da utilizzare, soprattutto sul viso. Se ne applicate troppo, rischiate di creare un alone Che vi fa sembrare livide. No buono.
A quel punto, tanto vale utilizzarlo direttamente come blush. Rimane leggermente satinato, se l’effetto vi piace direi che è fattibilissimo. Occhio con gli spray fissanti perché aumentano l’#illuminanza.
Ho provato la polvere anche bagnata con un po’ di Fix+ e sì, è possibile usarla anche come ombretto. Scurisce un tantino, diventa più un bronzo rosa, si nota più che altro con luci basse e/o gialle.
Con sotto un buon primer non dà problemi.
La nota più dolente di tutte forse è il prezzo, specialmente sapendo che non è possibile applicare sconti di alcun genere: abbiamo 8 grammi di prodotto, non pochi, per 25,90€ – per me sono stati meno in quanto ho ordinato tramite Sephora USA durante Cyber Monday (con spedizione in USA, ovviamente).
Ma ne vale la pena?
Beh, io ho voluto provare ma sono ancora nella fase ni. Il difetto più grande che riscontro, è che su di me è molto, molto rosa e quindi sul viso non è utilizzabile esclusivamente come illuminante. Prima di dirmi che esagero o che mi sbaglio, il Pro Filtr 120 mi va scuro, il 110 è rosa maiale e il 100 mi va chiaro. Li ho provati in negozio, ho aspettato di uscire per vedere con luce naturale e non ero nemmeno sola.
Per il resto, lo trovo comunque un prodotto multiuso, che non finirà mai (volendo potete smezzare le spese con un’altra persona e fare un mini travaso in un’altra jar) e che tutto sommato sono contenta di aver preso. Non come il Diamond Bomb, che mi ha entusiasmata un sacco, ma sono contenta.
Mi sarebbe piaciuto un piccolo piumino in dotazione, lo ammetto, ma questo avrebbe reso un po’ inutile il lancio di un prodotto diverso dal Pom Pom. Mi accontento.
Fatemi sapere se siete d’accordo o se la vostra esperienza è diversa dalla mia!
Credo di aver scritto come un cane, ma d’altra parte è Blue Monday anche per me. Al prossimo post.