Ci sono delle costanti cosmiche nella vita, come ad esempio il fatto di prendersi lunghe pause da qualsiasi tipo di social. Fa bene alla mente e allo spirito, anche se ha i suoi contro. In fondo, guardare due gatti su Instagram ti distrae dalla pesantezza di certe situazioni reali.
Va beh… nel frattempo è giunto il momento di parlare di cose colorate e felici, anche perché improvvisamente è tornato l’inverno, per citare Il Trono di Spade. Anche voi siete in attesa e in ansia per l’ultima stagione? Se sognate Daenerys sulla sedia di ferro o una lunga storia d’amore con Jon, non ditemelo perché mi rifiuto di appoggiare queste teorie da puro fanservice.
A parte questo, Fenty colpisce ancora, ma più che altro aveva colpito il mio portafoglio…
In realtà è un anno che penso di acquistare Ma’damn e poi lo lascio sempre sugli scaffali da Sephora. Prima o poi metterò le unghie anche su quello.
Per colorare queste giornate tristi mi ero detta di prendere un colore acceso. Poi, non so come, sono diventati due. Mistero.
Dragon Mami l’ho visto per la prima volta indossato dalla MUA ufficiale Fenty, tanti mesi fa. Stando alle foto, non ho mai capito realmente se avrebbe potuto starmi bene. A volte sembrava un corallo neon con tendenze al rosa, altre sembrava contenere un po’ troppo bianco per i miei gusti, altre ancora appariva vicino al rosso. Un disastro.
Per togliermi ogni dubbio la soluzione era una sola: comprarlo.
Di Tiger Tini, al contrario, ho sempre avuto un’idea ben precisa: arancione sparato.
Beh, in effetti no, non è proprio vero. Anche qui le foto sui social hanno giocato la loro parte, purtroppo.
Dallo stick sembrava quasi un arancione ruggine, ma una volta steso era arancione e basta. Brillante ma non neon, non troppo giallo ma nemmeno eccessivamente rosso, completamente opaco come Dragon Mami.
Entrambe le colorazioni rispettano le caratteristiche di base dei Mattemoiselle Plush Lipstick: i rossetti sono molto morbidi ma nonostante questo rimangono opachi e non sbavano, hanno una pigmentazione eccellente (non per niente gli ingredienti usati da Fenty sono fra i più costosi in circolazione) e nello stesso tempo restano leggeri sulle labbra, quasi impalpabili, davvero confortevoli.
Non fatevi intimidire dai colori così accesi e vibranti, è possibile utilizzarli in maniera alternativa per creare look più soft, ad esempio picchiettandoli sulle labbra con le dita. Oppure come si fa in oriente, un ombre lip al contrario, dall’interno verso l’esterno. Ognuno sceglie l’applicazione che più gradisce.
L’unico accorgimento che dovete tenere in considerazione riguarda la preparazione delle labbra. Se sono secche e disidratate come le mie, è necessario uno scrub per eliminare pellicine e rendere la stesura del colore più omogenea. Nelle foto relative a Dragon Mami potete notare la differenza (enorme) fra il rossetto indossato prima e dopo un semplice scrub con salviettina struccante.
La matita per disegnare il contorno labbra è optional: utile sì, ma non strettamente necessaria.
Ve li consiglio e mi permetto di dire che ad oggi, per quanto mi riguarda, Fenty non sbaglia un colpo. Ne riparleremo se un domani proverò il fondotinta e il suo correttore, ho letto e sentito pareri molto contrastanti a riguardo.
Alla prossima!