Onicotecniche e professionisti del settore: voltatevi dall’altra parte. Non avete visto niente.

Questo non è un tutorial, né un corso di ricostruzione unghie accelerato: è il racconto tragicomico (ma tutto sommato riuscito) di un primo approccio casalingo agli smalti semipermanenti Aimeili.
Ho scelto prodotti facili da reperire, alla portata di chi — come me — si documenta su Instagram e TikTok, e poi tenta l’impresa sulla propria pelle (o meglio, sulle proprie cuticole). L’obiettivo non è istruire, ma condividere un parere sincero per chi sta meditando l’acquisto.

Tipo tu, che mi leggi con aria sospetta.

aimeili red horizon chameleon

Il pacchetto: un fortino antiurto

Il mio ordine è arrivato ben sigillato, imbottito come un panino da viaggio e assolutamente a prova di lanci spaziali. Niente perdite, niente flaconi aperti.
Dentro ogni scatolina ci sono anche le istruzioni for dummies.

aimeili red horizon chameleon base top

Le istruzioni passo passo (con aggiunta di realismo)

Ecco cosa andrebbe fatto, in teoria:

  • Limare le unghie e passare un buffer, tagliando/eliminando bene le cuticole (o finirai col rifare tutto dopo tre giorni).

  • Opacizzare la superficie e togliere la polvere in eccesso, altrimenti si appiccica tutto come se fosse zucchero filato.

  • Una passata di base trasparente, poi dritti sotto la lampada UV/LED. (I tempi? Boh, vanno a simpatia del dispositivo.)

  • Sgrassare.

  • Stendere una o due passate di smalto, asciugare ogni volta in lampada e sgrassare ogni volta. Sì, ogni volta, dice così.

  • Chiudere con un top coat senza dispersione, che suona sofisticato ma in pratica significa “non ti incollare tutto il dito”.

Esperienza personale: fuoco sotto la lampada

Il bruciore c’è, specialmente con la base. Non è l’inferno sulla Terra, ma neanche un bagno di petali di rosa.
La nota positiva è che il colore non si ritira durante l’asciugatura, cosa che odio nei semipermanenti economici.

aimeili red horizon chameleon swatch

INCI: elenco della spesa alchemica

Ecco la lista ingredienti, che sembra uscita da un laboratorio Marvel:

DI-HEMA TRIMETHYLHEXYL DICARBAMATE, HEMA, HYDROXYCYCLOHEXYL PHENYL KETONE, PEG-9 DIMETHACRYLATE, PIGMENT/GLITTER

Io, onestamente, non so bene cosa significhi. Ma se tra i lettori c’è qualcuno che non ha avuto un trauma chimico al liceo, si faccia avanti.

E questo è l’effetto finale, che cambia con la temperatura:

Dopo due settimane: unghie ancora vive

A distanza di quindici giorni, le mie unghie sono ancora lì, stabili, belle e apparentemente non intenzionate a lasciare la mia mano.
Per la rimozione, non avendo attrezzi professionali, vado di lima e preghiera, cercando di non asportarmi le falangi.
Però ti ricordo che questi smalti sono soak off, quindi se hai pazienza e un remover a portata di mano, è tutta un’altra storia.

Consigli finali (da non esperta, ma nemmeno del tutto sprovveduta)

Se non cambi smalto ogni tre giorni, non vuoi (o non puoi) andare dall’estetista, ma ti piacerebbe provare qualcosa di più duraturo senza svenarti, allora gli smalti Aimeili potrebbero essere perfetti per te.
Certo, richiedono un minimo di pazienza e attenzione, ma nessuna delle mie dita è esplosa, quindi direi che è già un buon inizio.

Se ne hai provati altri — di questa marca o di altre — raccontami com’è andata. Così ci scambiamo dritte e disastri, e nessuno resta da solo con un’unghia mezza spelacchiata.

AIMEILI Smalto Semi Permanente TC08 - Red Horizon

7.99€
6.5

Prodotto (estetica)

5.0/10

Applicazione (scrivenza, pigmentazione)

6.0/10

Formula (texture)

7.0/10

Durata

8.0/10

Pro

  • Divertente da vedere
  • 2 smalti in 1
  • Prezzo contenuto
  • Buona durata

Contro

  • Puzza
  • Brucia in lampada