Adesso che abbiamo introdotto il brand in questo articolo, possiamo passare alla parte divertente: una carrellata di post dedicati ai singoli gioielli.
Non potevo che cominciare dai Lovli, i celeberrimi orecchini a filo a cui Amabile deve il suo maggior successo.

Disponibili sia in argento che placcati oro, i Lovli sono composti da tre parti:

  • Lo zircone (3mm): disponibile in diverse colorazioni, è incastonato al centro della parte posteriore da cui parte la catenina.

  • La bacchetta: l’unica parte rigida, simile a quella degli orecchini classici. Serve per infilare l’orecchino.

  • La catenina: il famigerato “filo”, lungo 5 cm e formato da minuscoli anellini ovali intrecciati.

È un modello nuovo? No. È un modello bellissimo? Per me sì.

Da adolescente, quando la mia ossessione per i buchi alle orecchie era al suo apice, ne avevo già diversi e molto simili a questi. Li usavo in mille modi, proprio come fa spesso Martina nei suoi video.
Anche i miei sono fatti d’argento 925 ma ricordo perfettamente di averli acquistati a prezzi modici, tra i 5 e i 10 euro a coppia.

Eccoli qui, i miei “lovli” anni 90.

La maglia della catenina è molto più stretta, e la stella cade in maniera diversa perché si aggancia di lato.

Se hai fori recenti o non ben cicatrizzati, ti sconsiglio vivamente qualsiasi orecchino con catena, Lovli inclusi. Le maglie larghe possono impigliarsi o irritare. Lascia che i tuoi buchi si godano la convalescenza in pace.

Altra lamentela ricorrente: “Li ho persi in doccia!”. Eh. Gli orecchini a filo, per struttura, sono più sottili dei piercing (che partono da 1,2 mm). E senza una chiusura, è più facile che scivolino fuori.
Se temi di perderli, il mio consiglio è: usa delle chiusure in silicone trasparente. Sono brutte? Un po’. Ma sono discrete, non graffiano, non rovinano, e soprattutto salvano i tuoi Lovli da una tragica fine nello scarico. Basta ricordarsi di cambiarle ogni tanto per evitare l’effetto orecchio zozzo.

Regalo di compleanno da parte del fidanzato, anno 2023 <3

Il bello dei Lovli è che sono molto versatili. Puoi semplicemente lasciarli pendere, oppure infilarli a spirale, oppure farli passare tra più fori creando un effetto “cucitura”. Io li uso così, e in questo video puoi vedere la demo sul mio fidato orecchio in silicone, acquistato mesi fa proprio per testare i posizionamenti dei piercing.

Tripudio di Lovli con pelucchi, non giudicarmi.

Io preferisco l’argento: è luminoso, freddo, pulito. Ma ho anche un kit oro ricevuto per il compleanno — perché l’argento era sold-out e il mio Lord non voleva presentarsi a mani vuote. Alcune colorazioni, tra l’altro, esistono solo nella variante oro, quindi li indosso più spesso di quanto ammetterei in pubblico.

Ho dei dubbi sul placcato oro: prima o poi potrebbe sbiadirsi e tornare “argento”, e a quel punto mi troverei con dei doppioni. Vale la pena? Dipende. Riplaccarli ha un costo (che non conosco, ma so che esiste), e non so se mi prenderei mai la briga di farlo.

Orecchio finto con pelucchi

Un appunto che faccio al brand: le edizioni limitate sono spesso solo una strategia per creare urgenza. Capisco il marketing, lo fanno tutti, ma quando un pezzo “esaurito” riappare mesi dopo a prezzo pieno… diciamo che ci rimango un po’ così.

In generale, i Lovli sono carini, comodi, leggeri, e possono essere davvero un’aggiunta per chi ama giocare con i propri piercing. Se ti attirano, dai un’occhiata ma sappi che possono creare dipendenza.